
Privato
I committenti sono persone di buongusto, amano la musica, la lettura, il cinema e la buona cucina e condividere tali passioni con i loro ospiti; era loro desiderio poterlo fare in una casa a regola d’arte. Tutto il mobilio, rigoroso ed essenziale, è in teak e wengè e spesso integra o nasconde con abilità le confortevoli fonti di luce indiretta e di climatizzazione.
Solo pochi elementi finiti a foglia oro, caratterizzano e diffondono una luce calda che impreziosisce l’insieme. La “passionsroom” è l’ambiente più complesso, dove le soluzioni esteticocompositive assolvono anche le esigenze fonoacustiche; essa ospita un grande schermo interconnesso all’impianto Hi-Fi, una ricca biblio-videoteca, una lunga e capiente cassettiera d’archiviazione di CD musicali, una scrivania e due profondi e comodissimi divani in velluto di lana viola, di cui uno mobile e trasformabile in letto a due piazze. Nel pianerottolo al piano superiore, una controparete in legno a doghe orizzontali integra le porte a filo e gli specchi; di fronte, un’importante porta dorata introduce agli spazi più intimi riservati ai proprietari.
Gli spazi si susseguono arredati con coerente armonia, secondo un’originale semantica delle forme, tra pareti e soffitti semilucidi a grassello in un’atmosfera sobria ed elegante.
Cliente Privato
Progetto arch Roberto Romanello
Città Udine
Foto Emanuele Ursella